Wednesday, September 16, 2020

ereignis di GIACINTO PLESCIA


apeiron dei quanta per non mai irreversibile, già per l'archegete della ontopologia sublime Schelling c'è sempre un senza fine o infinitezza, o una infinita d'imago nell'esserci o abissalità senza fondale ove c'è l'eventuanza o si di diafana la transvedenza del sublime, quale klinamen o ab-scissa dell'archè o dell'eventurarsi sublime della sublatione o svelatenza o transingolarità o transereignis o transvedenza della splendenza sublime.   


A quella transvisione quantica si aggiunse nel corso del tempo una dinamica del sublime interpretata dal pensiero della dynamis aristotelica, quale sublatione in concordanza o dispieganza o enucleanza o coniuganza kategorica del dynon o phyon eraklitiano, quale eventuanza dell' abissale abnegarsi dell'esserci disubissato o che si transpieghi nell'evidenziarsi svelatenza senza fine, quale risplendenza sublime o transplendenza sublime o tramontanza o splendenza sublime o splendezza: qui la transpurezza transkatarsi o depurarsi o abnegarsi, e la sua transfenomenica o transmorfia suscita quel sentimento o quella sublatione o transtensione o quella intermittenza che tanta fortuna avrà nel pensiero di Burke e di Kant, tanto da evidenziarsi in diafana o transfenomeno del sublime o noumeno del sublime, ovvero il sublime fenomenico e il sublime noumenico nella transcendenza quale sublatione dell'esserci.  

La sublime aritmetica o geometria o matematica innata nelle stelle, è inerente nel kosmos o è sublime kosmesi la più bella tra le forme o varietà o manifolds attraverso le quali l'idea, la transmonade essenziale di bellezza può essere visibile o la si colga l'idea di bellezza, nella sua purezza quale transcendenza della sublatione dell' essere: lì un attimo di bellezza è un attimo d'esistenza.  

In quell' istante c'e l'eventuanza che c'e in tutta l'eternità.  

L'essenza della bellezza è l'essenza dell'idea, o è la sua completezza senza dolore o angoscia: è la bellezza della forma visibile o percepibile quale Essenza.  

Ma tale elevatezza della bellezza, o sublatione è la trascendenza dell' essere, o la sublazione del dasein quale sublazione della simmetria delle forme della bellezza o la sublatione della bellezza della forma, o la sublatione della bellezza stessa. Qui c'è la completa armonia o transarmonia afenomenica in sublatione, quale purezza dell'immaginarsi sublatione della bellezza, o la sua contemplanza quale arte della sublatione nella bellezza. Quella bellezza che si dà dalla perfetta sublatione è il sublime che trascenda se stesso, o che trascenda la bellezza che cosa trascenda se stessa, o è l'EREIGNIS del sublime o dispieganza dell' Essere eventuanza dell'Ereignis sublime. Ereignis, o evento della transcendenza della sublatione dell'essere, è il pensiero sublime che si pensi sublime pensiero dell'essere sublime, o originale eventuanza dell' essere sublime. Il pensiero sublime è l' originale pensiero dell'essere archegeta perché è il pensiero dell'evento sublime dell'essere abissale o eventuanza dall'Abgrund, o l'eventuarsi dalla verità abissale del sublime ecstatico dell' essere sublime. La verità dell'essere sublime è l' Ereignis sublime abissale, quale sublime Ereignis abissale della verità dell' Essere o sublatione sublime dell' Essere o Lichtung del sublime, o Essere in cui risplende il sublime. L'Essere sublime è dispieganza nello spazio-tempo della sublatione sublime dell'eventuanza. La verità dell'essere sublime eventuanza è l' Ereignis, ed è l' Essere sublime che transpieghi la verità dell' Essere sublime come evenienza o transpieganza .....

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